Epatite C, le terapie innovative si producono ad Anagni

Innovazione scientifica, sostenibilità delle cure e valorizzazione del territorio sono fattori determinanti nel favorire l’interesse e gli investimenti di importanti realtà industriali sul territorio italiano. E nell’Italia Bristol-Myers Squibb ci crede: investimenti programmati per il biennio in corso sia sul fronte dei farmaci innovativi che per l’ampliamento dello stabilimento di Anagni.

Sul fronte Ricerca & Sviluppo Bristol-Myers Squibb si focalizza su farmaci innovativi in oncologia, virologia, cardiologia e immunoscienze, aree dove c’è maggior bisogno medico non soddisfatto. In particolare Bristol-Myers Squibb vanta una lunga tradizione in oncologia con ben 50 anni di ricerca e messa a punto di farmaci oncologici e oggi l’Azienda sta guidando il progresso dell’immuno-oncologia, l’approccio che modifica significativamente le aspettative di sopravvivenza e il modo in cui i pazienti affrontano e convivono con il cancro.

Bristol-Myers Squibb è inoltre in prima linea nella cura dell’Epatite C con farmaci di ultima generazione, in regime orale interferon-free, in grado di portare all’eradicazione del virus e alla completa guarigione dalla malatti.

Nel video:

  • Roberto Tascione
    Presidente e Amministratore Delegato di Bristol-Myers Squibb Italia
  • Barbara Sambuco
    Direttore Generale dello stabilimento Bristol-Myers Squibb di Anagni
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