LA CARENZA IODICA in Sardegna rappresenta un problema diffuso

Ha preso il via l’iniziativa di sensibilizzazione nelle 76 scuole della città che sarà rivolta a circa ventimila bambini, realizzata in sinergia con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Cagliari.
La carenza iodica in Sardegna rappresenta un problema diffuso: il 50% delle donne in gravidanza ha una carenza di iodio e il 22% dei bambini ha il gozzo, quasi il doppio del resto d’Italia.
La campagna di informazione e di educazione alla salute infantile, promossa su iniziativa della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica si propone di ribadire ad alunni, genitori e docenti l’importanza di assumere alimenti ricchi di iodio, dal sale iodato al pesce di mare al latte, promuovendone quindi un consumo adeguato.
Il 55% delle donne in gravidanza è iodocarente, di cui il 14% in modo grave: questi i risultati di un’indagine condotta nel 2010 dall’Osservatorio Regionale Prevenzione Gozzo della Regione Sardegna su un campione di 177 donne incinte al primo trimestre. Non sono state riscontrate differenze significative tra le diverse Province della Regione e ciò suggerirebbe che la carenza di iodio possa svolgere un ruolo importante. Inoltre, l’8% delle gravide presenta prevalenza di gozzo; caratteristica, questa, presente già in età infantile nel 22% dei bambini sardi e che rappresenta un dato allarmante. Su scala nazionale, invece, i monitoraggi rivelano che il 12% della popolazione adulta ha il gozzo.

Nel video:

  • Sandro Loche
    Responsabile Endocrinologia Pediatrica ASL di Cagliari
  • Stefano Mariotti
    Presidente nazionale dell’Associazione italiana della tiroide
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