Un sensore sul braccio per misurare la glicemia

I giovani diabetici europei potranno eliminare la dolorosa e fastidiosa routine quotidiana delle punture sul dito: il sistema di monitoraggio flash del glucosio FreeStyle Libre, è ora indicato anche per i bambini e i ragazzi dai 4 ai 17 anni con diabete.
In genere le persone con diabete devono controllare quotidianamente il loro stato di salute, pungendosi periodicamente le dita per controllare il livello di glucosio e poter raggiungere un buon controllo della glicemia, anche mediante opportune modifiche della dieta e della posologia dell’insulina. Tuttavia, secondo una ricerca, le persone affette da diabete – e in particolare i bambini e gli adolescenti – sono spesso restii a eseguire questa operazione, in parte a causa del fastidio e del dolore al dito.
Il sistema di monitoraggio FLASH del glucosio FreeStyle Libre di Abbott, disponibile in diversi Paesi europei, è stato progettato per cambiare il modo in cui le persone con diabete misurano la glicemia e per aiutarli a ottenere risultati migliori in termini di salute. La lettura del livello di glucosio viene effettuata grazie al sensore che si applica sulla parte posteriore del braccio. Il sensore elimina la necessità delle periodiche punture sul dito ed è progettato per rimanere applicato al corpo fino a 14 giorni. Inoltre, non è necessaria alcuna calibrazione con puntura del dito, una differenza sostanziale rispetto agli attuali sistemi di monitoraggio continuo della glicemia.
“La disponibilità di FreeStyle Libre per i bambini rappresenta una pietra miliare nell’ambito del diabete. – continua Emanuele Bosi, Professore associato Dipartimento ”Endocrinologia e DiabetologiaUniversità Vita-Salute, S. Raffaele, Milano – La tecnologia di questo nuovo dispositivo rivoluziona, infatti, il modo in cui l’auto-monitoraggio è stato condotto per decenni oltre ad essere molto accurata e stabile. Il mio desiderio è che tutti i miei giovani pazienti possano, a questo punto, gestire meglio la malattia e che i loro familiari e i loro caregivers possano essere più tranquilli per la salute dei più piccoli.”
Secondo l’International Diabetes Federation (IDF), l’Europa ha il più alto numero al mondo di bambini e ragazzi (età 0-14) con diabete di tipo 1: circa 140.000. In Italia sono circa 20.000 i bambini sotto i 14 anni colpiti da questa patologia. Per quanto riguarda l’incidenza, abbiamo circa 6-8 nuovi casi l’anno su 100.000 bambini. Unica eccezione la Sardegna in cui si segnalano circa 30 nuovi casi l’anno su 100.000 bambini. Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un nuovo trend: si sta abbassando l’età media della diagnosi, ovvero il diabete di tipo 1, che colpiva fino a pochi anni fa soprattutto adolescenti, oggi interessa bambini sempre più piccoli: al di sotto dei tre anni o addirittura lattanti. Al momento le ragioni di tale fenomeno sono ancora in fase di studio

Nel video:

  • Emanuele Bosi
    Docente di Endocrinologia e Diabetologia Università Vita-Salute – S. Raffaele – Milano
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