Quali trattamenti contro le allergie

Al fine di fotografare le differenze con cui l’uomo e la donna reagiscono alle allergie, ASSOSALUTE Associazione nazionale farmaci di automedicazione – ha promosso un’indagine che ha coinvolto circa 1.000 partecipanti (divisi equamente tra uomini e donne) e che ha evidenziato il diverso approccio dei due campioni presi in esame nel gestire il disturbo.
Secondo quanto rilevato dallo studio, quasi un italiano su cinque (18,3%) dichiara di dover fare i conti con allergie respiratorie e raffreddore da fieno (rinite) con l’arrivo delle belle giornate. La fascia della popolazione più colpita è quella residente al Nord, a seguire Centro Italia, Isole e Meridione.
Per quasi una persona su tre (31,2%) il momento peggiore da affrontare è la mattina, mentre il 14,8% accusa maggiormente il problema durante la notte. Il 16% dei rispondenti, invece, dichiara che i sintomi non danno tregua per tutto il giorno.
I sintomi più fastidiosi sono risultati essere starnuti, fastidio agli occhi (prurito/occhi lucidi), prurito nasale e lacrimazione.
La problematica più lamentata dall’uomo sono gli starnuti, mentre quella delle donne sono gli occhi lucidi e i conseguenziali bruciori.
Oltre la metà delle donne (56,8%), infatti, trova estremamente irritante il prurito oculare, contro il 42,7% dei maschi. Per più di un uomo su due (57,5%), invece, gli starnuti sono insopportabili, contro il 49,6% delle donne. Molto fastidioso per entrambi è risultato essere il gocciolamento nasale.
Lo studio ha, inoltre, evidenziato che l’umore degli uomini colpiti dal fenomeno peggiora più facilmente rispetto a quello delle donne: un maschio su tre (32,9%) è di cattivo umore, contro una donna su quattro (24,7%).
In aggiunta, gli uomini accusano maggiormente difficoltà a concentrarsi (25% vs 13,9%). Si ha anche meno spazio per mantenersi in forma: quasi il 12% degli uomini rinuncia all’attività sportiva (contro il 2,4% delle donne).
Le donne, invece, limitano all’essenziale i rapporti sociali, preferendo chiudersi in casa per non stare all’aria aperta (27,2% vs 19,7%). Su questa linea, il 10,2% dei maschi ha dichiarato di non aprire le finestre della propria abitazione.
La survey ha rilevato come i farmaci da banco siano il rimedio più utilizzato: un italiano su tre, indipendentemente dal sesso, per combattere le allergie assume farmaci di automedicazione, facendo ricorso nel 33,7% dei casi a medicinali che nel tempo si sono rivelati sicuri ed efficaci nell’alleviare i sintomi. Il 28,6% di chi manifesta i disturbi tipici della rinite chiede consiglio al farmacista e al proprio medico di fiducia.
Il 34,8% degli uomini si dichiara più propenso ad ascoltare i consigli del farmacista e del medico, rispetto al 20,7% delle donne che sembrano gestire i disturbi della rinite allergica con maggiore autonomia.
In un caso su cinque (22,5%) gli italiani tendono a non fare nulla e ad aspettare che i sintomi passino con il passare delle fioriture. Le donne più degli uomini (23,9%) si limitano a sopportare i fastidi.
Per maggiori informazioni sui farmaci di automedicazione e i piccoli disturbi si prega di consultare www.semplicementesalute.it il nuovo portale dell’automedicazione

Nel video:

  • Lorenzo Pignataro
    Direttore Unità di Otorinolaringoiatria Ospedale Maggiore Policlinico Milano
  • Enrico Allievi
    Direttore Assosalute
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