Uno spazio per dare voce ai pazienti

L’umanizzazione e la personalizzazione della medicina è da tutti riconosciuta come la strada per migliorare l’esperienza di malattia e la cura del paziente. Una rivoluzione alla quale partecipano sempre più numerosi medici, ricercatori, operatori sanitari, amministrativi e che coinvolge diverse importanti strutture sanitarie italiane. Uno dei protagonisti di questa vera e propria trasformazione culturale è l’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza, struttura sanitaria di riferimento per tutto il Sud Italia.
Al San Carlo è in atto da alcuni anni un grande progetto di personalizzazione delle cure intitolato “Prendersi cura: verso un incontro di saperi”, che integra la narrazione alla pratica clinica dando spazio al vissuto del paziente, ma anche a quello del medico e dell’infermiere.
Nell’ambito del percorso di personalizzazione delle cure, portato avanti grazie al contributo incondizionato di Pfizer, arriva a Potenza la grande campagna di comunicazione e impegno sociale Viverla Tutta, promossa da Pfizer per dare voce alle storie dei pazienti: l’AOR San Carlo sarà la prima azienda ospedaliera del Sud Italia a far parte di questa importante iniziativa nazionale.
«Oggi veniamo ancora una volta positivamente coinvolti nella campagna Viverla Tutta promossa da Pfizer, che ospitiamo nei nostri spazi, per mostrare a tutti il percorso che il nostro progetto ha seguito in questi anni e i risultati che abbiamo ottenuto fino ad oggi – dichiara Angela Pia Bellettieri, Responsabile SSD Qualità, Risk Management e Accreditamento dell’AOR San Carlo – il nostro obiettivo era e resta quello di creare dentro l’ospedale un ambiente favorevole alla comunicazione e alla relazione con l’altro. La personalizzazione delle cure è una trasformazione culturale a cui tutti, pazienti e operatori sanitari, devono partecipare, ognuno con la sua storia che va raccontata, ascoltata, compresa e valorizzata. Si tratta di una sfida formativa che prevede anche il monitoraggio delle attività e dei percorsi formativi. Gli strumenti informatici di cui ci avvaliamo, come la network analysis, servono a valutare quanto la formazione narrativa è in grado di modificare i comportamenti del personale e dei pazienti e favorire il dialogo».
In un’area dedicata della struttura ospedaliera, saranno posizionati due grandi pannelli e una lavagna a disposizione dei pazienti, sui quali raccontare la propria storia con una frase, un disegno, una parola. I messaggi dei pazienti saranno poi condivisi attraverso il sito web viverlatutta.it e la pagina Facebook della campagna.
Viverla Tutta si propone di dare voce alle storie di malattia e ai loro protagonisti e dare un valore sociale e terapeutico a queste testimonianze grazie all’aiuto della Medicina Narrativa, strumento capace di trasformare un evento negativo come quello di una malattia in un vissuto costruttivo e condiviso.

  • Nel video:
    Fanny LA MONICA
    Responsabile Comunicazione Pfizer Italia
  • Angela Pia BELLETTIERI
    Responsabile SSD Qualità, Risk Management e Accreditamento AOR San Carlo – Potenza
  • Veronica MUSCIO
    Antropologa culturale AOR San Carlo – Potenza
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