Ad Ancona “Le Stelle per l’Oncologia”

L’oncologia medica marchigiana vola alto e con obiettivi ambiziosi: in primis, il benessere dei pazienti oncologici e la prevenzione per tutti i cittadini. Scelta strategica dinamica e vincente quella adottata dalla Clinica Oncologica dell’Università Politecnica delle MarcheOspedali Riuniti di Ancona, con il sostegno della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona Onlus, a beneficio della salute dell’intera comunità marchigiana: coinvolgere gli oncologi medici e gli chef stellati del territorio – Moreno Cedroni, Mauro Uliassi, Enrico Recanati, Danilo Bei, Stefano Ciotti – nel progetto “Le Stelle per l’Oncologia”. Un’iniziativa itinerante e solidale volta a divulgare tra i pazienti affetti da tumore, le loro famiglie e la cittadinanza la necessità di adottare corretti stili di vita e una sana alimentazione, pilastro della prevenzione dei tumori e delle recidive, e di favorire una corretta nutrizione per pazienti oncologici.
«Il progetto “Le Stelle per l’Oncologia” è nato un anno fa ed è una delle tante idee creative avviate dall’Oncologia di Ancona: attraverso gli insegnamenti e i consigli delle stelle dell’alta cucina marchigiana e nazionale vogliamo contribuire a un cambiamento degli stili di vita e dei fattori modificabili, in particolare l’alimentazione, che come sappiamo riveste un ruolo fondamentale nella salute generale e nella prevenzione dei tumori – dichiara Rossana Berardi, Direttore della Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona – questa iniziativa si svolge sulla scia di altri progetti come la Pink Room per le donne con tumore al seno, lo Show Cooking in Ospedale, il Fashion Day o i progetti nelle scuole, iniziative con le quali si pone l’attenzione a “tutto ciò che fa la differenza”, per integrare e andare oltre il percorso di cura. “Le Stelle per l’Oncologia” è l’occasione per porre l’aspetto nutrizionale al centro dell’attenzione degli oncologi e della cittadinanza».
Da tempo il Centro di riferimento regionale di Alta specializzazione in Genetica Oncologica, attivo presso la Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona, è in forte espansione grazie ai numerosi test genetici che vengono eseguiti attraverso tecnologie all’avanguardia. Nel 2016 sono stati effettuati 650 test, l’attività di counselling genetico ha superato le 600 consulenze con un incremento del 45% rispetto all’anno precedente e per il 2017 si prevede un ulteriore aumento del 35%. Proprio per rispondere in maniera più appropriata ai pazienti oncologici, ai loro familiari e alle persone che desiderano sottoporsi all’esame del DNA perché hanno un familiare colpito da tumore, il Centro di Genetica Oncologica ha deciso di investire in una nuova tecnologia con l’acquisto di NGS, Next Generation Sequencing, un sequenziatore del DNA che permette di eseguire i test in maniera più veloce, efficace, efficiente e più precisa.
«I test genetici rivelano alle persone tutti i segreti nascosti nel DNA – spiega Rossana Berardi – e aiutano a quantificare il loro rischio di ammalarsi. Possono essere uno strumento utile non solo per i malati, ma più in generale per i cittadini. Il macchinario NGS è estremamente innovativo e consente di effettuare test genetici in maniera rapida ed efficace. Riceverlo sarà un grande dono per tutti e ci permetterà di eseguire esami importantissimi per la prevenzione e cura dei tumori».

Nel video:

  • Rossana BERARDI
    Direttore Clinica Oncologica Ospedali Riuniti di Ancona
  • Michele CAPOROSSI
    Direttore Generale Ospedali Riuniti di Ancona
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