Malattie reumatiche, come usare i biosimilari

I biologici hanno rappresentato una rivoluzione nella cura di molte malattie reumatiche. Oggi siamo nell’èra dei biotecnologici 2.0 con l’inserimento in commercio dei farmaci biosimilari.

L’introduzione dei farmaci biotecnologici (molecole molto grandi il cui processo produttivo è molto complesso e coinvolge organismi viventi) ha rivoluzionato il trattamento di numerose malattie reumatiche, neurologiche e neoplastiche, determinando però un problema rilevante in termini di sostenibilità economica per i Servizi Sanitari. Alla scadenza del brevetto che protegge la tecnica di produzione, altre industrie possono riprodurre la molecola originator e metterla in commercio ad un prezzo inferiore; in questo caso il farmaco prodotto viene definito biosimilare. Anche questi ultimi per essere messi in commercio debbono essere autorizzati dall’Agenzia Europea del farmaco (EMA).

AMRER, l’associazione dei malati reumatici, presenta insieme alle tredici reumatologie emiliano romagnole il primo position paper della regione Emilia Romagna sul tema dei biologici e biosimilari, soprattutto riguardo i temi della sicurezza, dell’efficacia e della continuità terapeutica.

La collaborazione tra la Regione Emilia Romagna e AMRER – Associazione Malati reumatici Emilia Romagna, in uno spirito propulsivo sul tema dei biosimilari aiuterà a trovare le migliori strategie per garantire ai cittadini appropriatezza terapeutica e al clinico libertà prescrittiva.

La regione Emilia Romagna è una delle poche che hanno investito in un Registro di monitoraggio della sicurezza e appropriatezza dei trattamenti con biotecnologici utilizzati per l’artrite reumatoide. Un Registro per il monitoraggio dei biosimilari potrebbe servire per favorire una maggiore dimestichezza con queste molecole che cominciano a essere usate in reumatologia.

Nel video:

  • Daniele Conti
    Responsabile Area Progetti AMRER Associazione Malati Reumatici
  • Antonio Brambilla
    Assessorato Politiche per la Salute Regione Emilia Romagna
  • Marcello Govoni
    Direttore Reumatologia Ospedale Sant’Anna di Ferrara
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