Malattie autoimmuni, più colpite le donne – Un congresso a Firenze

Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) e la Sindrome da Anticorpi Antifosfolipidi (APS) rappresentano le principali patologie internistiche autoimmuni, fornendo una perenne sfida per ricercatori di base e clinici di differenti aree specialistiche.

Il Lupus è una malattia cronica, curabile con opportuni trattamenti, assolutamente non contagiosa, né infettiva, che colpisce maggiormente le donne con una prevalenza di 9 malati su 10. Il LES appartiene al gruppo delle malattie autoimmuni. Queste patologie, tra cui si annovera anche l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla e il diabete mellito insulino-dipendente, sono provocate da una reazione aggressiva del sistema immunitario dell’individuo contro propri organi o tessuti.

La sindrome da antifosfolipidi è una malattia caratterizzata da episodi di trombosi (formazione di coaguli all’interno dei vasi sanguigni), perdita fetale ricorrente (aborti) e piastrinopenia (quantità ridotta di piastrine nel sangue), causati da un gruppo di autoanticorpi (anticorpi diretti contro componenti del tessuto dell’individuo che lo produce) chiamati anticorpi antifosfolipidi. Si ritiene che questi anticorpi interferiscano con la coagulazione causando vari sintomi, conseguenza di trombosi in ogni parte del corpo. La malattia colpisce prevalentemente soggetti giovani fra i 20 ed i 40 anni. Le donne sono più frequentemente colpite, con una frequenza almeno tre volte superiore a quella dei maschi. L’APS è stata in origine riscontrata in persone affette da LES, e si pensava che si manifestasse soprattutto in questi pazienti. Oggi si sa che molti pazienti con APS non hanno LES.

Il meeting “Controversies in Systemic Lupus Erythematosus and Antiphospholipid Syndrome” che si terrà a Firenze dal 28 al 30 aprile 2016, è organizzato dall’Università degli Studi di Firenze e promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini, e si rivolge a tutti coloro che a vario titolo si occupano di queste malattie sistemiche così legate tra loro. Per discutere in maniera interdisciplinare si incontreranno a Firenze alcuni tra i maggiori esperti a livello internazionale, che interagiranno con la platea in maniera interattiva, fornendo le principali basi patogenetiche e cliniche, premessa necessaria per un corretto inquadramento e quindi una corretta follow up e terapia.

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